Come ripartire dopo questo periodo di emergenza Covid-19? L’ANAC ha inviato alla Presidenza del Consiglio, in vista di un’emanazione di un intervento normativo per la semplificazione in materia di Appalti, un documento contenente alcune proposte per snellire le procedure e favorire un rilancio economico.
Nello specifico, si auspica una veloce realizzazione della piena digitalizzazione delle procedure di gara. Circa un terzo, invece, viene ancora svolta in modalità cartacea.
Le proposte ANAC per il post CoronaVirus: appalti digitali, verifiche semplificate e stato di emergenza
Nel suo documento, l’ANAC si propone di analizzare i rapporti tra semplificazione, digitalizzazione e trasparenza, con il fine ultimo di aumentare l’innovazione e l’efficienza dei processi di acquisto pubblici. In particolare, si approfondisce lo stato di attuazione della piena digitalizzazione degli appalti auspicata nel Codice, la necessità di un suo rafforzamento per semplificare i processi di procurement e l’importanza della trasparenza amministrativa.
I vantaggi dello svolgimento delle gare in modalità telematica sarebbero i seguenti:
- semplificazioni per la trasparenza;
- garanzia dell’inviolabilità e della segretezza delle offerte;
- riduzione al minimo degli errori operativi e dei conseguenti contenziosi;
- maggior controllo e monitoraggio dell’appalto;
- risparmio di tempi e costi (limitazione al minimo delle sedute pubbliche).
Inoltre, come previsto dal Codice, si potrebbe procedere all’invio unico dei dati, snellendo gli obblighi di comunicazione e, soprattutto, rendendo disponibili informazioni sui contratti pubblici per le varie finalità ai soggetti istituzionali e ai cittadini.
Un adeguato livello di digitalizzazione e la presenza di personale tecnico diventano quindi requisiti fondamentali anche nel processo di qualificazione delle Stazioni Appaltanti.
L’ANAC suggerisce, inoltre, una semplificazione e riduzione dei tempi di verifica dei requisiti, nei casi in cui l’aggiudicatario di un appalto sia stato già esaminato, entro un intervallo di tempo prestabilito, con esito positivo in una procedura di gara.
Infine, per superare le gravi difficoltà economico di questo periodo, l’Autorità suggerisce la possibilità per le Amministrazione di ricorrere alle procedure di urgenza ed emergenza consentite dal Codice fino al 31 dicembre 2020.
L’importanza del software per la digitalizzazione completa
Il sistema scelto per la gestione delle procedure telematiche ha un ruolo fondamentale, in particolare per la semplicità di utilizzo, per la sua integrazione con altri software e per la garanzia di sicurezza e riservatezza durante la seduta di gara.
La suite Acquisti Telematici di DigitalPA è la piattaforma di e-Procurement numero 1 in Italia, scelta per gli avanzati protocolli di sicurezza certificati a tutela sia della Stazione Appaltante che dell’Operatore Economico, con la limitazione degli errori e delle conseguenti irregolarità sanzionabili.
Oltre ad essere un software cloud certificato da AgID, Acquisti Telematici utilizza dei protocolli di sicurezza brevettati e certificati presso gli organismi competenti in Italia (SIAE) e all’estero (USA), che garantiscono:
- La segretezza oggettiva dell’offerta, non accessibile prima dell’avvio della seduta di gara;
- L’inviolabilità dell’offerta, non modificabile da alcun utente dopo il suo caricamento.
Inoltre, la suite è nativamente integrata con TrasparenzaPA, il software per la gestione guidata delle informazioni oggetto di pubblicazione obbligatoria. L’integrazione consente il caricamento univoco dei dati relativi a Bandi di Gara e Contratti, per assolvere in questo modo ai vari adempimenti normativi di gestione e pubblicazione. L’Ente potrà ora gestire con un solo caricamento i dati oggetto di pubblicazione ai sensi del Dlgs 50/2016 e dell’art. 1 comma 32 della Legge 190/2012.
Approfondimenti:
Documento ANAC “Proposte Anac per agevolare la ripresa economica”
Procedure di aggiudicazione: obbligo di utilizzo di mezzi elettronici
