La digitalizzazione degli appalti pubblici è una delle principali direttrici delle politiche economiche della Commissione Europea e la legislazione italiana fa passi avanti progressivi verso una gestione sempre più semplificata, equa e trasparente. Scopriamo assieme l’ultimo parere del Consiglio di Stato.
Il Consiglio di Stato si è espresso di recente in tema di e-Procurement pubblicando un parere relativo allo schema di decreto ministeriale recante le modalità di digitalizzazione delle procedure degli Appalti Pubblici.
L’utilizzo delle nuove tecnologie digitali nei processi di acquisto della PA non è cosa nuova: già il Codice dei Contratti Pubblici del 2016 risponde all’obbligo stabilito dalla Direttiva 2014/24/UE, definendo il dovere di utilizzare esclusivamente strumenti telematici per lo svolgimento delle procedure di aggiudicazione.
Con il parere n. 1940 il Consiglio definisce una vera e propria reingegnerizzazione in chiave digitale di tutte le fasi di gestione della procedura, dalla negoziazione all’acquisto, individuando anche le caratteristiche tecniche generali dei sistemi telematici a cui ci si debba affidare per condurre queste attività.
Gli elementi caratterizzanti il sistema telematico in ottemperanza alla normativa definito nel parere dei giudici del Consiglio di Stato possono essere ricondotti ad alcuni importanti punti:
- L’utilizzo di un sistema telematico può essere proficuo nelle procedure di affidamento aggiudicate secondo il criterio del prezzo più basso, in ragione della stessa automazione applicabile sia alla determinazione della soglia di anomalia e che all’elencazione dei ribassi.
- Il sistema telematico deve sempre rispettare la sequenza procedimentale seguendo l’ordine delle fasi di apertura delle buste descritta dal Dlgs 50/2016, ossia apertura della busta amministrativa, poi tecnica ed infine economica.
- Rimane sempre imprescindibile la pubblicità delle sedute della commissione giudicatrice e la riservatezza dell’esame delle offerte tecniche.
- In particolare, nelle procedure di affidamento aggiudicate col criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, la commissione giudicatrice rimane il solo organo preposto alla valutazione delle offerte tecniche ed economiche, nonché all’assegnazione dei relativi punteggi. Il sistema telematico ha infatti la funzione di svolgere i calcoli automatici, come ad esempio il punteggio totale assegnato al singolo partecipante, ma non può sostituirsi alla commissione giudicatrice nell’esercizio del suo potere tecnico-discrezionale.
Gara SPOT: il servizio e-Procurement per gestire singole procedure di gara
Tra i software di e-Procurement sviluppati da DigitalPA, leader nel settore da 20 anni, Acquisti Telematici si caratterizza per la sua rispondenza alla normativa e le sue peculiari funzionalità in linea alle esigenze più attuali. Per tutti gli enti con particolari o ridotte esigenze che non necessitano di una propria piattaforma dedicata, DigitalPA mette a disposizione il servizio Gara SPOT che consente il noleggio della piattaforma e di poter gestire una singola gara.
Il noleggio della suite di e-Procurement numero uno in Italia attraverso Gara SPOT consente di:
- Gestire una singola procedura in modalità telematica, adempiendo alle disposizioni di legge in materia in vigore dal 2018.
- Rispettare la successione temporale delle fasi di apertura delle buste specificate nel Codice degli Appalti e ribadite dal parere del Consiglio.
- Gestire da remoto tutte le fasi della procedura, compresa la seduta di gara: gli attori coinvolti in ciascuna fase, per esempio il RUP o il singolo componente della commissione giudicatrice, hanno la possibilità di collegarsi da postazioni diverse e comunicare tra di loro e con gli operatori economici attraverso il sistema di messaggistica istantanea interna alla piattaforma stessa. In particolare, il software non si sostituisce alle valutazioni discrezionali dei commissari, ma consente al commissario di gestire i punteggi discrezionali da remoto con garanzia che ciascun incaricato possa attribuire il proprio punteggio.
Il servizio Gara SPOT è fruibile interamente on-line in modalità Saas e non ha bisogno di installazioni.
Grazie a Gara SPOT, PA e assimilate possono accedere a un servizio “chiavi in mano” che include diverse attività indispensabili per l’espletamento della procedura stessa: gli esperti tecnici e legali di DigitalPA offrono infatti supporto e assistenza sia nella creazione della gara e che nella gestione della seduta, rendendo non necessaria la formazione del personale e molto più semplice tutto il procedimento.
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