L’ANAC accompagna la PA verso la definitiva digitalizzazione nella gestione delle gare d’appalto e degli affidamenti di forniture e servizi. Provvedimenti operativi da gennaio 2022.
In attuazione degli artt. 44 e 213 del Codice dei Contratti pubblici, in materia di digitalizzazione delle procedure, ANAC ha adottato due provvedimenti dedicati al Bando-tipo “Digitale” n.1/2021 e al Fascicolo virtuale dell’operatore economico, con l’obiettivo di fornire alle stazioni appaltanti strumenti a garanzia di efficienza, standard di qualità dell’azione amministrativa e omogeneità dei procedimenti.
Già dall’1 Gennaio 2022 diventa operativo il bando-tipo per procedure svolte con modalità telematiche. In particolare, si tratta più specificamente del disciplinare di gara tipo per le procedure aperte telematiche aventi come oggetto l’affidamento di contratti pubblici di servizi e forniture da aggiudicare sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo che si compone talvolta di disposizioni obbligatorie.
Il provvedimento tiene fede agli impegni assunti dall’ANAC nell’ambito dell’implementazione del PNRR che sta portando il paese a un efficientamento della macchina amministrativa anche nel settore dei contratti pubblici, favorendo maggiore qualità dell’attività delle Stazioni Appaltanti.
GARE PUBBLICHE: QUANDO DIGITALIZZAZIONE FA RIMA CON SEMPLIFICAZIONE
Parafrasando le stesse dichiarazioni di ANAC che accompagnano il provvedimento, siamo di fronte a un passo molto importante nella trasformazione digitale del procurement pubblico che porterà a un paese sempre più moderno e trasparente.
Un processo di modernizzazione e semplificazione che già trova una strada ben segnata dal lavoro di DigitalPA, azienda leader nel settore del Procurement, scelta da oltre 1000 stazioni appaltanti che si affidano quotidianamente alla suite software Acquisti Telematici per la gestione di tutte le tipologie di gare d’appalto.
La piattaforma è una soluzione completa totalmente conforme al Codice dei Contratti Pubblici, capace di guidare gli enti pubblici nel processo di transizione al digitale, consentendo loro di semplificare i processi ed essere immediatamente adempienti alle più recenti disposizioni normative.
I diversi moduli dell’applicativo, attivabili in base alle esigenze delle Stazione Appaltante, agevolano il lavoro delle risorse umane nella gestione di Albi e Gare telematiche, garantendo completo controllo e visibilità su tutto il processo di acquisto, dalla pianificazione del budget di spesa annuali, fino agli adempimenti post aggiudicazione, inclusi i processi di gestione e valutazione dell’esecuzione del contratto.
Nello specifico il modulo dedicato alla Gara Telematica consente di:
- Gestire tutti i tipi di appalto, di importo superiore o inferiore alla soglia comunitaria, anche in modalità semplificata.
- Gestire qualsiasi tipologia di procedura di gara con diversi criteri di aggiudicazione.
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I DETTAGLI DEL PROVVEDIMENTO: BANDO-TIPO E FASCICOLO VIRTUALE
Entrando nel vivo della delibera, ANAC ha predisposto il bando-tipo digitale, ovvero uno schema di disciplinare di gara adottabile per “Procedure aperte telematiche per l’affidamento di contratti pubblici di servizi e forniture nei settori ordinari sopra soglia comunitaria con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo (Bando-tipo n. 1/2021)”.
La delibera prevede l’adozione di ulteriori provvedimenti attuativi che, sempre concretizzando i principi definiti dal Codice dei Contratti, si focalizzeranno inoltre sull’implementazione del Fascicolo Virtuale dell’Operatore Economico (FVOE). Il Fascicolo dedicato a ciascun operatore economico permette di inserire e gestire le informazioni e i documenti utili alla dimostrazione dei requisiti generali e speciali, e di utilizzarli per la partecipazione a diverse procedure di gara.
Grazie al lavoro di ANAC e provvedimenti come questo si intravede sempre più il traguardo dell’efficientamento digitale del sistema: attraverso software di procurement affidabili e completi come Acquisti Telematici è possibile infatti accedere a enormi risparmi in termini di tempi e costi per gli operatori economici, ma soprattutto per le Stazioni Appaltanti e tutta la PA in generale.
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Sia il provvedimento ANAC che il software Acquisti Telematici sono allineati con le normative introdotte dal Decreto Sblocca-Cantieri, dal Decreto Semplificazioni 2020, dal Semplificazioni bis 2021 e dal DPCM n. 148/2021.
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