A marzo 2022 Consip e AgID hanno introdotto il nuovo servizio sperimentale per la compilazione del DGUE elettronico italiano, creato in conformità alle “Specifiche tecniche per l’implementazione del DGUE elettronico italiano – eDGUE-IT” emanate dalla stessa AgID lo scorso luglio. In questo articolo analizzeremo il percorso normativo che ha portato alla versione italiana dell’ESPD europeo, e vedremo il modo più semplice per compilare il DGUE online.

Il Documento di gara unico europeo (DGUE), l’autodichiarazione con cui gli Operatori Economici attestano il possesso dei requisiti e delle condizioni necessarie a partecipare a gare d’appalto in Italia e in Europa, è stato reso obbligatorio in modalità telematica dal 18 ottobre 2018, con il duplice obiettivo di semplificare la partecipazione alle gare d’appalto per gli operatori economici e di rendere più facile e meno onerosa la verifica dei requisiti di partecipazione da parte delle Stazioni Appaltanti.

L’eDGUE-IT viene utilizzato in due principali fasi dell’acquisto:

  • durante la pubblicazione, quando la Stazione Appaltante genera una Richiesta di DGUE (DGUE Request);
  • nella fase di presentazione delle offerte, quando l’operatore economico produce una Risposta di DGUE (DGUE Response).

eDGUE-IT, breve storia delle evoluzioni normative

Lo scorso luglio 2021 il DGUE elettronico italiano ha fatto passi in avanti grazie alle Specifiche tecniche emanate dall’Agenzia per l’Italia Digitale. In via antecedente AgID aveva adottato la Circolare n. 3/2016 recante “Regole tecniche aggiuntive per garantire il colloquio e la condivisione dei dati tra sistemi telematici di acquisto e di negoziazione”, per “garantire il colloquio e la condivisione dei dati tra sistemi telematici di acquisto e di negoziazione”. In attuazione dell’art. 58 comma 10 del D. lgs. 50/2016, le Regole tecniche miravano quindi a garantire l’interoperabilità per lo scambio dei dati nelle diverse fasi del processo di e-procurement end-to-end, ossia dal bando fino al pagamento.

Lo stesso Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile, tramite la comunicazione del 30 marzo 2018, esprimeva la necessità di adeguare il DGUE alle suddette Regole tecniche fornite da AgID. Successivamente il Codice dei contratti pubblici ha prescritto la necessità per l’operatore economico di compilare il DGUE esclusivamente in forma elettronica.

A valle dello scenario appena illustrato si pongono le Specifiche tecniche che definiscono il modello dei dati e le modalità tecniche per la produzione del DGUE elettronico italiano, in formato XML conforme all’ESPD-EDM delineato dalla Commissione Europea. Difatti, queste Specifiche nascono dal coinvolgimento di AgID nel progetto europeo ESPD – Interoperability and Diffusion e dalla collaborazione con Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), MIT, Intercent-ER, UnionCamere e Consip.

Acquisti Telematici, il software per l’e-Procurement pubblico con cui gestire il DGUE elettronico in piena conformità normativa

La piattaforma Acquisti Telematici consente una gestione semplice ed intuitiva del DGUE elettronico, guidando sia le Stazioni Appaltanti sia gli Operatori Economici nella predisposizione del documento.

Nella busta amministrativa telematica, infatti, la SA potrà compilare direttamente a schermo la richiesta di DGUE, in piena conformità alla normativa vigente e alle Specifiche tecniche AgID.  Sarà possibile specificare i dati della SA e tutte le informazioni relative alla procedura di affidamento, inclusi la relativa documentazione, la tipologia di gara, l’eventuale suddivisione in lotti, i criteri di esclusione e selezione stabiliti per la procedura stessa.

In modo analogo, direttamente all’interno della piattaforma telematica, l’Operatore Economico potrà generare la Risposta di DGUE inserendo in modo rapido ed efficiente i dati necessari. L’O.E. indicherà quindi i propri dati, risponderà ai criteri di selezione definiti dalla Stazione Appaltante, individuando le “fonti” informative per la comprova, e formulerà la domanda di partecipazione alla procedura di affidamento. Infine, potrà revisione e scaricare la DGUE Response nei formati XML e PDF.

 

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