Il DURC attesta la regolarità contributiva degli operatori economici ed è indispensabile sia per gli appalti pubblici che per i lavori di edilizia privata. Gestirlo all’interno delle procedure di gara può essere complesso se non si hanno gli strumenti adeguati: il nuovo modulo dedicato all’interno della suite di e-procurement Acquisti Telematici consente di acquisire e gestire il documento in modo semplificato grazie all’interfacciamento diretto con INAIL.
Il DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva) attesta la regolarità della posizione contributiva, assistenziale ed amministrativa di aziende ed enti pubblici appaltanti nei confronti degli enti previdenziali e assistenziali, quali INPS, INAIL, oppure, a seconda del settore economico in cui si opera, verso diversi altri istituti e Casse previdenziali.
Il documento ha una validità variabile a seconda dell’oggetto della richiesta, sino ad arrivare ad un massimo di 120 giorni, ed è indispensabile nelle seguenti casistiche legate agli appalti:
- Appalti pubblici quali opere, servizi, o forniture di beni;
- Opere di edilizia privata in cui è previsto l’obbligo del DIA (Dichiarazione di Inizio Attività) oppure del PAC (Permesso A Costruire).
Oltre che in questi ambiti il DURC è necessario anche per agevolazioni contributive e in materia di legislazione sociale o di lavoro.
Nel caso degli appalti pubblici, la verifica del DURC da parte della stazione appaltante nei confronti del fornitore avviene in diverse fasi:
- Nella fase istruttoria, prima dell’aggiudicazione;
- In sede di aggiudicazione stessa;
- Durante la stipula del contratto;
- Durante diversi momenti esecutivi;
- In controlli legati a pagamenti dei SAL (Stato Avanzamento Lavori) regolarmente eseguiti e al certificato di collaudo (saldo finale).
Qualsiasi irregolarità del DURC nelle fasi precedenti la stipula del contratto possono determinare l’espulsione dell’impresa candidata dalla gara.
Alla luce della importanza del documento nell’ambito della gestione degli appalti la suite di e-procurement Acquisti Telematici gli ha dedicato un modulo che consente di richiedere il DURC del fornitore direttamente all’INAIL. Il documento e i dati in esso contenuti vengono automaticamente inseriti nell’anagrafica del fornitore.
Il DURC è consultabile sia nella scheda riepilogativa dell’operatore economico che nelle graduatorie in cui l’impresa è coinvolta.
La praticità del nuovo modulo è confermata inoltre dalla possibilità di attivare richieste ricorrenti e configurare le notifiche di avviso per le scadenze del documento.
Anche grazie a questo nuovo modulo il software Acquisti Telematici, giunto alla sua versione 7.0, si conferma completo e affidabile nella gestione di Albi Fornitori e Procedure di Gara.
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