Nell’ambito del monitoraggio degli appalti pubblici, l’articolo 213 del D.Lgs. 50/2016 prevede, in capo alle Stazioni Appaltanti, una serie di obblighi informativi verso l’Autorità Nazionale Anticorruzione al fine di trasmettere le informazioni sui contratti pubblici.

Procedura informatizzata SIMOG: comunicazione dei dati degli Appalti

Le Stazioni Appaltanti di ambito statale e/o di interesse nazionale e sovraregionale devono comunicare i dati alla Sezione centrale dell’Osservatorio dei contratti pubblici, utilizzando la procedura informatizzata SIMOG.

Il Sistema Informativo Monitoraggio Gare, meglio conosciuto come SIMOG, è lo strumento che consente alle Stazioni Appaltanti di trasmettere all’Autorità i dati relativi all’intero ciclo di vita degli appalti di lavori, servizi e forniture nei settori ordinari e speciali. Consente, inoltre, di richiedere il Codice Identificativo di gara (CIG), necessario agli operatori economici per effettuare il versamento del contributo a favore dell’ANAC e partecipare così agli appalti pubblici.

acquisti-telematici-software-interfacciamento-diretto-simogAcquisizione e perfezionamento del CIG

Tra gli obblighi per le S.A. in caso di contratti pubblici di importo superiore a 40.000€, ANAC ha incluso l’acquisizione ed il perfezionamento del CIG.

Il CIG è una sequenza di dieci caratteri, alternati tra numeri e lettere, che consente di identificare in modo univoco una determinata gara d’appalto ed il relativo contratto stipulato con la Pubblica Amministrazione.

Per gli appalti sotto i 40.000 euro è previsto un iter di acquisizione del CIG semplificato, noto come Smart CIG, accessibile da un servizio ad hoc disponibile sul sito ANAC.

AVCPASS: verifica dei requisiti di carattere generale

Una volta perfezionato il CIG (entro 90 giorni dal momento dell’acquisizione), è necessario ricorrere allo strumento complementare dell’AVCPASS, che si applica a tutte le procedure per le quali è previsto il rilascio del CIG attraverso SIMOG).

A partire dal 1 gennaio 2014, e come sancito dalla Delibera ANAC n. 157/2016, in vista dell’affidamento dei contratti pubblici, le Stazioni Appaltanti e gli Enti aggiudicatori devono verificare la sussistenza dei requisiti di carattere generale, tecnico-organizzativo ed economico-finanziario degli operatori economici tramite l’AVCPASS.

Dopo l’inserimento dei partecipanti e la formazione della graduatoria, questo sistema consente di comprovare i requisiti necessari mediante la richiesta di specifici documenti agli Enti certificatori competenti.

Acquisti Telematici, il software per la gestione delle Gare Telematiche interfacciato con SIMOG

L’applicativo per la Gestione delle Gare Telematiche della suite leader in Italia per l’e-Procurement, Acquisti Telematici, consente alle Stazioni Appalti di richiedere e perfezionare CIG e SmartCIG grazie all’interfacciamento con il sistema SIMOG.

Per facilitare l’amministrazione nei diversi adempimenti di comunicazione con l’ANAC, il software è predisposto per l’invio e la ricezione di dati dal sistema SIMOG. Tramite esso, quindi, è possibile:

  • Inserire, modificare e cancellare una gara
  • Inserire, modificare e cancellare i lotti
  • Richiedere il CIG e lo SMART CIG
  • Consultare la gara
  • Pubblicare e perfezionare la gara.

La piattaforma Acquisti Telematici è completa: permette di gestire tutte le tipologie di gara, ad evidenza pubblica e cd. semplificate ed è costantemente aggiornata alle ultime disposizioni normative nazionali e comunitarie.

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Acquisti Telematici sarà allineata al nuovo aggiornamento Simog 3.04.5.0 a partire dal 04 dicembre.

Approfondire SIMOG, AVCPASS e le procedure di acquisizione di CIG e SmartCIG

webinar-simog-avcpass-gare-appalto-on-demandDigitalPA ha organizzato una sessione formativa ora disponibile anche on demand tenuta da Fabrizio Paolini, proprio per offrire alle Stazioni Appaltanti nozioni, strumenti e chiarimenti sulla generazione e gestione del CIG nelle procedure di gara.

Fabrizio Paolini, con esperienza ultraventennale come Responsabile Unico del Procedimento in molteplici procedure di gara e consulente su aspetti amministrativi legati alla corretta gestione delle procedure di gara, approfondirà richiesta e perfezionamento di CIG e SmartCIG, la creazione sul Simog e le operazioni da svolgere durante la gara, sino alla verifica dei requisiti sul portale AVCPass.

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APPROFONDIMENTI sul CIG

Il CIG uno strumento garante di maggiore trasparenza che assolve tre principali funzioni:

  • Consente l’adempimento degli obblighi informativi esistenti nei confronti dell’Osservatorio, al fine di ottenere l’identificazione univoca delle gare, dei loro lotti e dei contratti;
  • Garantisce il corretto funzionamento del sistema contributivo posto a carico dei soggetti pubblici e privati sottoposti alla vigilanza dell’Autorità;
  • Assicura il tracciamento delle movimentazioni finanziarie relative agli affidamenti di lavori, servizi o forniture, indipendentemente dalla procedura di scelta del contraente e dall’importo dell’affidamento stesso (così come esplicitato dalla Legge n. 136/2010). Dunque, in ogni pagamento legato all’appalto sarà riportato il Codice Identificativo di gara.

In ogni caso, che si tratti di CIG oppure di Smart CIG, l’iter di acquisizione deve essere sempre svolto dal RUP ogniqualvolta sussistano i presupposti. Si precisa infatti che, pur non esistendo delle soglie di importo minimo che esonerano dalla richiesta del CIG, l’ANAC ha elencato delle ipotesi dettagliate per cui il CIG non è obbligatorio.

Link utili

 

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