→ Leggi l’articolo aggiornato sul RUP – Responsabile Unico di Progetto introdotto dal D.Lgs. 36/2023

Il Responsabile unico del procedimento, meglio noto come RUP, è la figura chiave nel ciclo vita di ogni appalto. Dalla fase di progettazione fino a quella di esecuzione del contratto di appalto, il RUP assume importanti compiti e responsabilità che garantiscono la correttezza e l’efficacia delle procedure. Le principali fonti normative che disciplinano questa figura, segnandone il profilo generale, sono:

  • D.Lgs. 50/2016, che all’art 31 ribadisce la presenza del RUP in tutte le fasi dell’appalto;
  • Legge n. 241/1990 che all’articolo 5 descrive le modalità di nomina del RUP.

Oltre a queste fonti, giocano un ruolo cardine le Linee guida ANAC n. 3, attuative del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e recanti «Nomina, ruolo e compiti del responsabile unico del procedimento per l’affidamento di appalti e concessioni», che delineano in modo molto dettagliato funzioni e responsabilità del RUP nelle procedure di programmazione, progettazione, affidamento ed esecuzione previste dal Codice dei Contratti Pubblici.

Le responsabilità del RUP

Nell’esercizio delle sue funzioni il Responsabile Unico del Procedimento riveste il ruolo di pubblico ufficiale, ossia di soggetto capace di determinare la volontà della Pubblica Amministrazione. Per questo, possono essergli attribuite responsabilità di tipo civile, penale, contabile-amministrativo e disciplinare. Si aggiunge, con il Decreto Semplificazioni, una nuova responsabilità. Il D.L. convertito in Legge 120/2020 ha introdotto, infatti, termini stringenti per determinare l’aggiudicazione dell’appalto. Il mancato rispetto dei termini di cui al periodo precedente, la mancata tempestiva stipulazione del contratto e il tardivo avvio dell’esecuzione dello stesso possono essere valutati ai fini della responsabilità del RUP per danno erariale (salvo qualora siano imputabili all’operatore economico).

Corso formativo per il RUP con l’Avv. Alberto Ponti

ondemand-corso-formativo-rup-pontiPer approfondire questa figura cruciale del procedimento d’appalto, DigitalPA ha organizzato una giornata formativa tenuta dall’Avv. Alberto Ponti, Avvocato Amministrativista che ha assunto importanti e numerosi incarichi di assistenza al Responsabile Unico del Procedimento e consulenza presso Enti pubblici e privati in tema di Appalti pubblici. L’Avv. Ponti analizzerà la figura del RUP e gli adempimenti posti in capo allo stesso nelle fasi di programmazione, progettazione, affidamento ed esecuzione dell’appalto. Acquista il corso

Le principali competenze del RUP

A titolo esemplificativo si elencano alcune competenze del RUP:

  • formulazione di proposte e fornitura di dati e informazioni utili al fine della predisposizione del programma triennale dei lavori pubblici e dei relativi aggiornamenti annuali e di ogni altro atto di programmazione;
  • acquisizione e successivo perfezionamento del CIG, secondo le indicazioni fornite dall’Autorità;
  • verifica della documentazione amministrativa e, se presente un seggio di gara, coordinamente nella fase di valutazione e controllo. In ogni caso, adotta sempre le conseguenti valutazioni effettuate (es. se il RUP inoltra le richieste di soccorso istruttorio, adotta provvedimenti di esclusione);
  • nella fase di esecuzione, il RUP, avvalendosi del direttore dei lavori, sovraintende tutte le attività finalizzate alla realizzazione degli interventi affidati, assicurando che le stesse siano svolte nell’osservanza delle disposizioni di legge e garantendo il rispetto dei tempi di esecuzione previsti nel contratto e la qualità delle prestazioni.

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Acquisti Telematici, la suite per l‘e-Procurement certificata da AGID, viene in supporto al RUP nello svolgimento delle sue attività. Il software per la gestione delle gare telematiche, infatti, consente di svolgere le operazioni in capo allo stesso completamente da remoto e con procedure guidate e semplici. L’applicativo è stato già allineato e aggiornato alle nuove disposizioni della legge n. 120 del 11 Settembre 2020 di conversione del D.L. Semplificazioni (Decreto Legge 16 luglio 2020, n.76), .

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