Il 30 giugno è il termine entro il quale Stazioni Appaltanti e Centrali di Committenza possono godere dei punteggi agevolati per qualificarsi per la progettazione e l’affidamento di lavori, servizi e forniture: dopo tale data, saranno necessari punteggi più elevati per conseguire i tre livelli, secondo i dettami dell’Allegato II.4 al D.Lgs. 36/2023.
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Dopo un iter normativo travagliato, caratterizzato da stop e di ripartenze, dal 1° luglio 2023 è entrato in vigore il sistema di qualificazione delle Stazioni Appaltanti e delle Centrali di Committenza, disciplinato dall’art. 63 e dall’Allegato II.4 del Codice degli Appalti.
A un anno esatto dall’introduzione della riforma, che in buona parte ha ripreso i contenuti della Delibera ANAC n. 441 del 28 settembre 2022, il 1° luglio 2024 segnerà la scadenza del regime transitorio (art. 9, All. II.4), volto a mitigare l’impatto delle nuove regole sulla gestione delle procedure di affidamento e ad agevolare il processo di qualifica, garantendo un numero sufficientemente ampio di soggetti qualificati.
Oltre al termine della qualificazione con riserva, attraverso la quale unioni di Comuni, Province, Città Metropolitane, Regioni, Comuni capoluoghi di Provincia, SUA e CUC hanno ottenuto di diritto i livelli più alti di qualificazione, la fine del regime transitorio implicherà l’innalzamento dei punteggi da conseguire per poter continuare a gestire in autonomia le gare di lavori di importo superiore a 500.000 euro e alle soglie per l’affidamento diretto per le gare di beni e servizi.
Analizziamo dunque quali sono le variazioni dei punteggi finalizzati a qualificare la propria Amministrazione per la progettazione e l’affidamento dei contratti pubblici dal 1° luglio 2024.
Tutto sul sistema di qualificazione: normativa, requisiti e scadenze
Livelli di qualificazione e relativi punteggi per la progettazione e l’affidamento di lavori
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Fino al 30 giugno 2024 |
Dal 1° luglio 2024 |
Livello base L3 Importi inferiori a 1 milione di € |
25 punti |
30 punti |
Livello medio L2 Importi pari o superiori a 1 milione di € e sotto le soglie UE |
35 punti |
40 punti |
Livello alto L1 Importi pari o superiori alle soglie UE |
40 punti |
50 punti |
Livelli di qualificazione e relativi punteggi per la progettazione e l’affidamento di servizi e forniture
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Fino al 30 giugno 2024 |
Dal 1° luglio 2024 |
Livello base SF3 Importi inferiori a 750.000 € |
25 punti |
30 punti |
Livello medio SF2 Importi pari o superiori a 750.000 € e inferiori a 5 milioni di € |
35 punti |
40 punti |
Livello alto SF1 Importi superiori a 5 milioni di € |
40 punti |
50 punti |
⚠️ Importante: dal 1° gennaio 2025 S.A. e CUC non saranno più qualificate automaticamente per l’esecuzione dei contratti, ma dovranno presentare apposita domanda.
Punteggi e livelli di qualificazione, regole specifiche per Centrali di Committenza
All’art. 7, l’Allegato II.4 individua i requisiti per la qualificazione relativa all’affidamento per le Centrali di Committenza:
- Devono qualificarsi almeno per i livelli L2 per i lavori e SF2 per servizi e forniture
- I punteggi dei requisiti per le gare di lavori, servizi e forniture sono ridotti del 20%
- L’attribuzione della percentuale di punteggio per i requisiti menzionati viene calcolata in base al numero di S.A. convenzionate
- Devono possedere un punteggio complessivo di almeno 10 punti per i requisiti “Presenza nella struttura organizzativa di dipendenti aventi specifiche competenze in materia di contratti pubblici e di sistemi digitali” e “Sistema di formazione e aggiornamento del personale”
Revisione periodica della qualificazione e del punteggio
Il punteggio di qualificazione viene aggiornato ogni due anni.
Entro tre mesi dalla scadenza, le Amministrazioni devono aggiornare o fornire le informazioni necessarie alla revisione della qualificazione inserendole su AUSA. Sono previsti requisiti premianti, come ad esempio gestire affidamenti per conto di S.A. non qualificate.
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