Il decreto legge n. 76 del 16 Luglio 2020, noto come Decreto Semplificazioni, è in vigore dal 17 luglio. Si è in attesa della conversione in legge che avverrà a settembre e che potrebbe anche apportare delle modifiche.
Molte perplessità hanno accompagnato questo Decreto, soprattutto in riferimento agli appalti pubblici (Approfondisci).
Anche l’Autorità Anticorruzione ha inviato al Senato un documento con osservazioni e proposte di modifica.
ANAC: analisi del DL Semplificazioni e proposte
L’Autorità auspica il necessario rispetto non solo del principio dell’equa rotazione negli inviti dei fornitori alle procedure, ma anche dei principi di buon andamento della Pubblica Amministrazione (economicità, tempestività, libera concorrenza, correttezza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità e pubblicità), ritenendo opportuno che si specifichi l’applicarsi della normativa in materia di trasparenza (d.lgs. 33/2013) anche per gli appalti sotto soglia, ora non presente in modo esplicito nel decreto.
Si evidenziano inoltre delle perplessità in merito alla dislocazione territoriale delle imprese da consultare per le procedure negoziate: non si specifica, infatti, se deve essere su base regionale, provinciale o di diverso tipo.
Per le procedure sopra soglia, l’intento del DL Semplificazioni è quello di consentire una rapida conclusione dei procedimenti, con un termine massimo fissato e prestabilito. ANAC evidenzia come questo, trattandosi di appalti che solitamente sono di interesse transfrontaliero, possa causare una contrazione nella libera concorrenza, causata dai termini stringenti per la presentazione dell’offerta. Propone dunque l’opportunità per le Stazioni Appaltanti di scegliere se applicare o meno la riduzione dei termini, in funzione alla tipologia di appalto.
Si ritiene in sintesi necessario che le disposizioni del DL Semplificazioni non entrino in conflitto con la normativa europea, fonte di riferimento primaria in materia di contrattualistica pubblica.
Approfondimenti sul Decreto Semplificazioni: ce ne parla il Dott. Maurizio Cari
DigitalPA ha organizzato un webinar in cui il Dott. Maurizio Cari analizzerà proprio le novità del DL Semplificazioni. Il Dott. Cari, revisore dei conti, dottore commercialista e assistente del RPCT del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati del Tribunale di Velletri, approfondirà il Decreto n. 76, evidenziando le deroghe introdotte, le novità ma soprattutto i problemi pratici alla luce delle nuove disposizioni.
Si parlerà della verifica dei requisiti per gli appalti sopra e sotto soglia, del rispetto dei principi di buon andamento della P.A., della determina a contrarre e dell’aggiudicazione.
Approfondimenti
RUP in difficoltà con il nuovo Decreto Legge Semplificazioni
DL Semplificazioni: cosa cambia per gli appalti pubblici
Decreto Semplificazioni e Amministrazione Digitale