La Legge n. 179/2017Disposizioni per la tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza nell’ambito di un rapporto di lavoro pubblico o privato” ha disciplinato l’istituto del whistleblowing per il settore pubblico e privato.

La normativa di riferimento chiarisce come devono comportarsi le Aziende soggette al Modello 231 per il Whistleblowing.

Quali adempimenti in materia di Whistleblowing per le Aziende soggette al Modello 231?

Nel settore privato, le Aziende soggette al Modello di Organizzazione e Gestione 231, sono tenute a:

  1. Prevedere uno o più canali per consentire la segnalazione di condotte illecite, e almeno uno con modalità informatiche, che garantiscano la totale riservatezza dell’identità del segnalante (whistleblower) e del contenuto della segnalazione ;
  2. Contemplare misure aggiuntive che tutelino l’identità del segnalante anche in tutte le fasi successive alla segnalazione in senso stretto;
  3. Osservare il divieto di atti di ritorsione o discriminatori nei confronti di chi segnala.

Punto chiave: la tutela dell’identità del segnalante e la massima riservatezza

Se da un lato la normativa prevede che il lavoratore segnalante non possa in alcun modo subire ripercussioni per la sua segnalazione ed essere, per esempio, demansionato, trasferito o licenziato, dall’altro stabilisce che le denunce di illeciti debbano essere fondate e circostanziate su fatti precisi e concordanti.

Nelle Aziende private, le segnalazioni sono solitamente destinate e gestite dall’Organismo di Vigilanza (OdV) ma non si esclude che il destinatario possa essere anche un ente o soggetto terzo, il Responsabile della compliance o un comitato di diversi soggetti (es. Legale, Responsabile compliance etc).

I compiti dell’Organismo di Vigilanza in ambito whistleblowing concernono l’aggiornamento del MOG e del Regolamento dell’OdV, la verifica dei canali predisposti alla segnalazione degli illeciti, la vigilanza sul rispetto del divieto di ripercussioni nei confronti del segnalante e le eventuali attività di formazione necessaria.

La recente Direttiva UE 1937/2019 ha esteso l’obbligo di istituzione di canali interni sicuri per la segnalazione di illeciti anche a tutte le Aziende con più di 50 dipendenti.

Sono attualmente in corso i controlli accurati degli organi competenti per verificare che le Aziende siano conformi alla normativa, che prevede sanzioni anche nei confronti di chi viola le tutele del whistleblower e di coloro che effettuano segnalazioni infondate, per dolo.

Software per Whistleblowing: quale scegliere per evitare sanzioni?

 Segnalazioni.net è il software di riferimento per le Società pubbliche e private che garantisce il pieno adempimento alla normativa nazionale e comunitaria.

La piattaforma Whistleblowing di DigitalPA è conforme anche al nuovo schema in fase di approvazione “Linee guida in materia di tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza in ragione di un rapporto di lavoro, ai sensi dell’art. 54-bis del d.lgs. 165/2001, (c.d. whistleblowing)”, redatto da ANAC nel 2019 e alle osservazioni relative indicate dal Garante Privacy il 4 dicembre 2019.

Nel dettaglio, la piattaforma consente di:

  • Separare i dati del segnalante dal contenuto della segnalazione;
  • Gestire le segnalazioni in modo trasparente e in totale riservatezza;
  • Mantenere riservato il contenuto delle segnalazioni durante la sua gestione;
  • Avere protocolli sicuri per il trasporto dei dati in rete e di avere i contenuti crittografati;
  • Avere adeguate modalità di conservazione dei dati e delle segnalazioni;
  • Adottare specifiche politiche per l’accesso ai dati e per la sicurezza degli stessi.

Inoltre, sul software Segnalazioni Illeciti – Whistleblowing tutti i contenuti sono protetti e cifrati a più livelli, proprio per ottemperare alle Linee Guida ANAC: contenuto della segnalazione, dati del whistleblower, bozze di segnalazioni, allegati, log di attività e di sessione. Solo il Responsabile destinatario della segnalazione può decifrarli, nei casi previsti dalla normativa.

Il Software DigitalPA per le segnalazioni degli illeciti non è soggetto a costi di licenza ed è sviluppato con un’architettura flessibile che consente soprattutto ad Aziende private soggette al Modello 231 di dotarsi di una piattaforma configurabile in funzione delle esigenze: prevede infatti una gestione dedicata per RPCT, OdV e Collaboratori, disponibile anche in configurazione multisocietà e multilingua.

 

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